Il 15% dei 100 siti web più popolari al mondo ha bloccato l'accesso al robot di ChatGPT

Il 15% dei 100 siti web più popolari al mondo ha bloccato l'accesso al robot di ChatGPT
(Glorissima ©)

Il 8 agosto, OpenAI ha presentato al mondo il suo nuovo robot d'indexazione: GPTBot. Questa creazione ha un obiettivo ben definito: esplorare il web per estrarre dati utili per migliorare l'accuratezza dei modelli d'intelligenza artificiale della società. Tuttavia, non tutti sembrano accogliere a braccia aperte questo nuovo "raccoglitore di dati".

Grandi nomi chiudono le porte 🚪🔒

Pochi giorni dopo il lancio di GPTBot, giganti come il New York Times hanno velocemente modificato le loro condizioni d'uso, proibendo esplicitamente l'utilizzo del loro contenuto per formare modelli AI. Ma non sono stati i soli. Altri colossi del settore dei media, come The Guardian, CNN e Reuters, hanno seguito l'esempio.

Ecco alcuni dei principali siti che hanno bloccato GPTBot 🚫:

  • Shutterstock
  • Quora
  • Amazon
  • WikiHow
  • Foursquare
  • New York Times
  • Ikea
  • Airbnb...

La preoccupazione cresce 😟

La decisione di questi giganti del web di bloccare GPTBot non è stata presa alla leggera. Secondo una ricerca di Originality.ai, il 15% dei 100 siti web più visitati al mondo ha deciso di bloccare il robot. E, se si guarda l'intero panorama dei 1000 siti più visitati, il numero sale al 9,2%.

La questione dei diritti d'autore ⚖️

Al cuore di questo "blocco" sembra esserci una questione di diritti d'autore. Molti di questi siti vedono l'azione di GPTBot come una potenziale violazione dei loro diritti intellettuali. Il New York Times, per esempio, sta considerando l'idea di intraprendere azioni legali contro OpenAI.

Mentre OpenAI sperava che GPTBot potesse navigare liberamente sul web per raccogliere dati, sembra che molte delle principali piattaforme online abbiano una visione diversa. Questo scontro tra la tecnologia AI e i diritti d'autore potrebbe delineare il futuro della navigazione e dell'IA sul web.

Maria Anna Biondi

Maria Anna Biondi

Sono una blogger italiana appassionata di nuove avventure e di scoprire le culture di tutto il mondo. Sono interessata alla storia, alla politica e alle notizie globali.